Aggiornare i sistemi e rafforzare la protezione dei dati

LOOMDATA consiglia ai propri clienti di adottare misure critiche per garantire l’integrità dei dati, la stabilità del sistema e la sicurezza.
Il backup delle macchine virtuali non è sufficiente
LOOMDATA avverte che il semplice backup delle macchine virtuali non è sufficiente per un recupero completo dei dati. Poiché i backup delle macchine virtuali non sempre includono le istantanee del database, il ripristino da tali backup può portare alla corruzione e alla perdita di dati. Per evitare questo problema, i clienti dovrebbero creare regolarmente backup separati del database e archiviarli su un disco fisico remoto.
Monitorare lo storage del database per evitare interruzioni della produzione
Un database pieno può causare il malfunzionamento di LOOMDATA, con conseguente perdita di dati e persino l’interruzione della produzione. I clienti sono caldamente invitati a monitorare costantemente i livelli di archiviazione del database. Il server di allarme di LOOMDATA è in grado di notificare agli utenti quando il database raggiunge l’80% della capacità, consentendo azioni preventive tempestive.
Fine del ciclo di vita di Solaris – Passaggio a Red Hat Enterprise Linux (RHEL)
Dopo 30 anni di affidamento a Solaris, LOOMDATA ha trasferito i propri server su Red Hat Enterprise Linux (RHEL) a causa della fine del ciclo di vita di Solaris. I clienti sono invitati a migrare a RHEL per mantenere la sicurezza, la stabilità e il supporto a lungo termine. LOOMDATA includerà ora gli aggiornamenti di sicurezza RHEL insieme alle patch standard per garantire una protezione aggiornata del sistema contro gli attacchi informatici.
Per ulteriore assistenza, i clienti possono rivolgersi al supporto LOOMDATA.